BACCHE di GOJI
storia e proprietà
Il Goji (Lycium Barbarum) è una pianta originaria degli altopiani asiatici di Cina, Tibet e Mongolia.
I piccoli frutti rossi che produce, le bacche di goji appunto, sono disponibili in commercio come bacche essiccate: dolci al palato, hanno un retrogusto dolce-amaro.
Sono da conservare in luoghi al riparo dalla luce solare e dall'umidità, per evitare la perdita delle proprietà nutrizionali caratteristiche.
Il Goji è apprezzato in tutto il mondo per le qualità terapeutiche e nutritive:
- Ricco di antiossidanti, che prevengono l'invecchiamento dei tessuti.
- Ricco di vitamine (del gruppo A e B), sali minerali (calcio, potassio, ferro, zinco, magnesio..) e 18 aminoacidi (essenziali e non), che ne fanno un energizzante naturale.
- Ricco di vitamina A, che rinforza unghie, capelli e pelle.
- Ricco di carotenoidi per la salute degli occhi.
- Possiede un basso indice glicemico e ha un elevato potere saziante, per cui è spesso consigliato nelle diete ipocaloriche per la perdita di peso.
Una delle qualità più preziose di queste bacche è la presenza di 4 polisaccaridi LBP (Lycium Barbarum Polysaccarides) dalle proprietà antidegenerative e con funzione di sostegno e rinforzo del sistema immunitario: università ed laboratori stanno ancora conducendo ricerche scientifiche sulle proprietà di questi LBP, che sembrano essere unici al mondo per le loro caratteristiche.
Nella dieta
Le bacche di Goji possono effettivamente essere utili alla perdita del peso durante una dieta, a patto che la persona assuma un'alimentazione varia, equilibrata, priva di eccessi e abbinata a un buon esercizio fisico.
Contengono infatti antocianine, sostanze che prevengono l'accumulo di grasso, specialmente a livello addominale. Si tratta di pigmenti vegetali, appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, presenti in fiori, frutti e foglie. Il loro colore (dal rosso al blu) varia a seconda del pH del mezzo in cui si trovano.
Sono antiossidanti naturali, che contrastano l'azione dei radicali liberi e quindi l'invecchiamento dei tessuti.
Contengono minerali quali cromo e zinco, che favoriscono il metabolismo e contribuiscono al senso di sazietà, soprattutto nei confronti degli zuccheri.
Come già detto, hanno un basso indice glicemico: non stimolano eccessivamente la produzione di insulina (ormone pancreatico che abbassa il livello di glucosio nel sangue, accumulando glucosio, sotto forma di glicogeno nelle cellule e favorendo il processo di formazione del grasso o lipogenesi)
COME INSERIRE LE BACCHE DI GOJI NELLA DIETA?
- da frullare nel mixer insieme a latte e frutta
- da mangiare crude insieme al muesli
- in infusione col thè
- da aggiungere all'impasto di pane e biscotti
CI SONO CONTROINDICAZIONI?
Tanti effetti negativi del consumo di bacche di Goji (ed eventuali succhi) sono dovuti alla loro interazione con diversi farmaci, in particolare regolatori della pressione sanguigna e del diabete.
..DAMMI QUALCHE FIOCCO D'AVENA..
per la colazione!
I fiocchi d'avena si posso gustare al posto di altri cereali, insieme al latte o allo yogurt e accompagnati da frutta a pezzi.
Un'alternativa al latte di mucca, che spesso è poco digeribile e causa di intolleranze, è latte di riso, di kamut, di soia o latte di avena, che esalta il sapore del cereale!
Una colazione ideale per iniziare la giornata in modo sano e con un pieno di energia!
per il thè pomeridiano!
I fiocchi d'avena sono utilizzati anche insieme alla farina per dare più gusto a pane, crepes, pancake e biscotti.
RICETTA BISCOTTI ALL'AVENA
ingredienti (18/20 biscotti):
-farina avena 120g
-farina farro o kamut 80g
-fiocchi di avena 50g
-miele 100g
-olio di semi 50g
-1/2 bustina di lievito
mescolare bene le farine e il lievito, aggiungere olio e miele e mescolare bene fino a ottenere un impasto compatto e omogeneo. lasciare riposare in frigo per 20 minuti e intanto preriscaldare il forno a 160 °C.
Formare delle palline da schiacciare sulla teglia appiattendole e infornarle per 15/20 minuti.
Per controllare la cottura tastare con la punta del dito il centro del biscotto: se troppo morbido, lasciarlo cuocere finchè non cominciate a sentire una certa resistenza.
Lasciate raffreddare e servite, accompagnando con una buona tazza di thè!
A TAVOLA CON L'AVENA
L'avena (avena sativa) è un cereale che, a differenza di grano orzo, anche lavorata mantiene la crusca e il germe, parti del chicco in cui si trovano la maggior parte dei nutrienti e sostanze utili all'organismo.
I chicchi d'avena contengono un 60-70% di carboidrati (amido e altri glucidi), 14% proteine e 7% di lipidi, oltre a vitamine del gruppo B, acido pantotenico, minerali (calcio e fosforo) e l'avenina, un alcaloide con effetto tonificante ed energetico.
Questo cereale è particolarmente indicato per i diabetici, perché contiene pochi zuccheri. Inoltre è un ottimo sostituto del frumento in caso di intolleranza al grano o celiachia.
L'uso dell'avena da ottimi risultati anche in caso di nervosismo, esaurimento fisico e mentale, stress e calo di attenzione, insonnia: insomma un toccasana per studenti e sportivi!
La crusca d'avena, cioè la cuticola esterna del chicco d'avena, è ricca inoltre di fibre solubili, il betaglucani, che funzionano come una spugna: si depositano nell'intestino e intrappolano il colesterolo di derivazione alimentare, impedendo il suo assorbimento.
Il loro potere di assorbimento contribuisce a:
- mantenere il normale livello di colesterolo nel sangue
- stabilizzare l'assorbimento di zuccheri dopo i pasti
- contribuire al senso di sazietà
Alimento principale contro la lotta al sovrappeso, gli effetti benefici su cuore, colesterolo, diabete e transito intestinale sono noti da sempre.